Il "Palio di Ferrara" è il più antico del mondo, in quanto risale addirittura al 1279. A differenza di molti palii per così dire "guerrieri", che prevedono l’impiego del “saraceno” o di qualche altro nemico da battere con la lancia, quello di Ferrara è invece un autentico momento di festa che coinvolge tutta la città. Anticamente il Palio si correva due volte l’anno: il 23 aprile, in onore di San Giorgio (patrono di Ferrara) ed il 15 agosto, in onore della Vergine Assunta. Si effettuavano quattro corse distine: quella dei cavalli, quella degli asini, quella delle donne ("putte") e quella degli uomini ("putti"). Il premio per il vincitore di ogni gara era appunto un "palio", cioè un drappo di stoffa, conteso tra le otto contrade cittadine.Oggi la manifestazione si svolge l’ultima domenica di maggio in Piazza Ariostea e, come in passato, prevede l'assegnazione dei quattro palii, ognuno contraddistinto da un colore diverso:
- verde per la corsa delle putte, dedicato a San Paolo;- rosso per la corsa dei putti, dedicato a San Romano;
- bianco per la corsa delle asine, dedicato a San Maurelio;
- giallo (o dorato) per la corsa dei cavalli, dedicato a San Giorgio.
L'intera manifestazione è accompagnata dalle esibizioni di musici e sbandieratori.
I momenti più significativi della manifestazione di quest'anno sono:
- 3 maggio: Benedizione dei Palii ed offerta dei Ceri;
- 10 e 11 maggio: Antichi Giochi delle Bandiere;
- 17 maggio: Corteo Storico;
- 25 maggio: Palio di Ferrara.
Per il programma dettagliato della manifestazione, visita il sito ufficiale del Palio di Ferrara.
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